Anniversario.
Cara mamma,
giovedì 13 Ottobre 2005, sarà trascorso un anno dalla tua morte. Poche parole per rinnovare un impegno: quello di non dimenticarti mai. Come sarà questo primo anniversario che ricorderà a me e a tutti coloro che ti hanno voluto bene la tua scomparsa da questo mondo? Immagino che ti penserò e i miei pensieri si soffermeranno su che cosa hai rappresentato per me e quale ruolo hai svolto nella mia esistenza e nella vita di tante persone che ti hanno conosciuto e amato tanto. Sono certo che nella mia mente si affolleranno tanti ricordi, intimi, intensi, commoventi, montaliani. E penserò a te e a quanto hai amato la vita, ai momenti bellissimi di intrattenimento che creavi per tutti noi in famiglia e per la comunità del volontariato che frequentavi da più di dieci anni e nella quale hai sempre creduto, giustamente. Un anno è un lungo periodo di tempo per chi ha perduto la persona più cara della sua esistenza. In questo lungo arco temporale mi hai costretto a reimparare a vivere la vita senza di te, senza i tuoi preziosi consigli, il tuo affetto, la tenerezza che mi hai sempre mostrato, le tue premure, la tua allegria. Per me sarà un Ottobre nuovo, triste, diverso da tutti i precedenti, caratterizzato dal ricordo della tua dipartita e dal dolore che la tua mancanza ancor oggi produce nel mio cuore torturato dalla tua assenza. Solo adesso percepisco chiaramente la profondità del tuo amore per me e per tutti noi. Il tuo affetto nei miei confronti è stato sempre straordinario, sincero, schivo e semplice, pudico e profondo. Ricordo i tuoi sguardi, pieni di affetto e di delicata comprensione per i miei problemi vani e superflui. Scrivo queste poche righe di commemorazione perché mi preme ricordare ancora una volta, a me stesso prima che agli altri, non solo quanto sei stata essenziale nella mia vita ma anche quanto amore sei stata in grado di donarmi e di donare agli altri nella tua splendida esistenza. Non riesco ancora oggi a comprendere per intero quanto dolore la tua dipartita ha prodotto in me. Ma è successo, perché doveva succedere. Ed è giusto che sia stato così. La vita presuppone la morte e la morte segue sempre la vita in una catena interminabile di successioni per tutti noi, esseri mortali.
Cara mamma, affrontare la vita senza di te è stata finora un’esperienza tremenda. Ma la vita continua, ed è necessario guardare al futuro in modo positivo anche se il cuore è sempre gonfio di rassegnata tristezza. Ciao mamma. Ricorderemo sempre il tuo insegnamento e la gioia che provavi nel donarti. Ovunque ti trovi in questo momento tutti noi ti ricordiamo con tanto affetto e amore e ti ricorderemo sempre. Ciao grandissima mamma. Riposa in pace ora e sempre.
Enzo
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